Il progetto REE4EU è ormai giunto al terzo anno di attività e la sesta newsletter è appena stata pubblicata. Questa edizione fornisce aggiornamenti tecnici e scientifici sugli sviluppi nell’innovazione e nella ricerca, condotta dal coordinatore SINTEF, e la finalizzazione dell’impianto pilota presso l’azienda norvegese ELKEM. Il progetto vede sempre più vicino l’obiettivo di rendere disponibili le terre rare per la produzione dei magneti attraverso lo sviluppo, per la prima volta su scala industriale, di un efficiente e conveniente metodo di estrazione e riciclaggio da batterie esauste.
Le terre rare sono sempre più da considerarsi elementi chiave per i dispositivi tecnologici e la dipendenza mondiale dall’Est, e prevalentemente da un solo paese produttore (Cina), con l’aumento costante della domanda globale, stanno imponendo all’Europa di trovare strategie che puntino all’innovazione e a nuovi modelli di business, tipici dell’economia circolare. In questo contesto, la market analysis realizzata durante questa ultima fase del progetto REE4EU da PNO, in collaborazione con gli altri partner, è disponibile sul sito e fornisce un ampio studio sulla convenienza potenziale del riutilizzo delle terre rare, supportato da interviste ai maggiori stakeholder del settore in Europa.