È stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo schema di decreto relativo al Codice degli Incentivi, nell’ambito di un piano organico di riordino del sistema delle agevolazioni pubbliche.
L’obiettivo è quello di promuovere il coordinamento tra amministrazioni centrali ed enti locali. superare la frammentazione degli attuali strumenti agevolativi e rendere più efficiente, omogeneo ed efficace il sostegno alle imprese.
Il nuovo testo unico segna uno stop agli incentivi automatici, con l’introduzione dell’obbligo di una comunicazione preventiva per l’accesso ai crediti di imposta. Vengono introdotti inoltre nuovi elementi premianti nelle valutazioni delle richieste di agevolazione con attinenza agli aspetti sociali, quali la: certificazione della parità di genere, il rating di legalità, la valorizzazione del lavoro giovanile e femminile, il sostegno alla natalità, l’assunzione di soggetti con disabilità.
Attenzione particolare viene destinata al contrasto alla delocalizzazione, con una conferma delle restrizioni già tuttora esistenti e che portano alla decadenza dall'agevolazione, nonché alla previsione di sanzioni amministrative. Per uniformare i principali contenuti dei bandi adottati dalle amministrazioni pubbliche viene inoltre prevista la predisposizione di un “bando-tipo”.
Infine, verranno potenziati gli strumenti digitali, come il Registro nazionale degli aiuti di Stato e la piattaforma telematica “Incentivi.gov.it”