Il Cluster 5 “Clima, Energia e Mobilità” conta il secondo budget più corposo del programma, con 15.35 miliardi di euro. Al fine di evidenziare tutti i topic nel miglior modo possibile, nel presente articolo ci limiteremo agli ambiti di 'Clima e Energia’.

Gli obiettivi del Cluster 5 “Clima, Energia e Mobilità” sono:

• Accelerare la transizione verde e digitale e la conseguente trasformazione dell’economia per raggiungere la climate neutrality in Europa entro il 2050. Ciò richiede che la transizione verso la neutralità delle emissioni nei settori energia e mobilità siano anch’esse conseguite entro il 2050.
• Fare dell’Europa la prima economia circolare e sostenibile, guidata dal digitale e dalla neutralità climatica, trasformandone la mobilità, l’energia, i sistemi di produzione e costruzione.

Al fine di contribuire agli obiettivi sopra indicati, il Cluster 5 è impegnato nel raggiungimento di una serie di cosiddetti “impatti attesi”. Nella struttura del workprogramme la Commissione ha convertito ogni specifico impatto atteso in una ‘destinazione’. Dette destinazioni sono le seguenti:

1. Climate sciences and responses for the transformation towards climate neutrality
2. Cross-sectoral solutions for the climate transition
3. Sustainable, secure and competitive energy supply
4. Efficient, sustainable and inclusive energy use
5. Clean and competitive solutions for all transport modes
6. Safe, Resilient Transport and Smart Mobility services for passengers and goods

Le destinazioni che affronteremo in questo articolo sono relative alle tematiche ‘Clima ed Energia’. Le più interessanti che ricadono in questo segmento sono:

Destinazione 2: Cross-sectoral solutions for the climate transition

Molte calls for proposals attengono ai seguenti topics:

• Nurturing a world-class European research and innovation eco-system on batteries along the value chain based on sustainable pathways: Batteries Partnership. Viene qui incluso il miglioramento delle performance tecnologiche dei materiali, la definizione delle cellule e del manufacturing.
• Achieving increased efficiency of European cities’ and communities’ energy, resource use, mobility patterns and overall sustainability. È ricompreso in questo topic un miglioramento nella qualità di aria ed acqua; resilienza nell’approvvigionamento dell’energia; logistica e mobilità intelligenti; vivibilità ed accessibilità delle città; salute pubblica; confortevolezza e zero-emission degli edifici.
• Facilitating the transformation to a climate-neutral society through more effectively engaging and empowering citizens to participate in the transition.  Viene ricompresa una migliore comprensione degli impatti sociali della transizione climatica; co-creazione di interventi e policy più efficaci; un supporto pubblico più forte alle politiche di transizione ed a programmi che coinvolgano i soggetti interessati da dette strategie.
• Nurturing the development of emerging technologies with high potential to enable zero/negative greenhouse gas (GHG) emissions in energy and transport. Con ciò si include l’esigenza di nuove tecnologie volte ad attivare emissioni GHG zero/negative nei settori di energia e trasporti; lo sviluppo di tecnologie ad alto rischio ed alto ritorno che possano consentire la transizione verso un’economia europea neutrale rispetto alle GHG.

A seconda del topic, l’ammontare del finanziamento si aggira tra 2 e 15 milioni di euro. Le calls for proposals apriranno a maggio e le prime scadenze sono previste per il 19 ottobre 2021.

Sono molte le calls for proposals che si concentrano sui seguenti topic:

• Promoting Europe's global leadership in affordable, secure and sustainable renewable energy technologies. All’interno di questo sono ricomprese il rendere l’approvvigionamento di energia più pulito, sicuro e competitivo attraverso l’aumento delle performance di costo e l’affidabilità di un portfolio di soluzioni di energie rinnovabili più ampio.
• Energy systems, grids and storage. Con ciò si ricomprende l’avanzamento in termini di flessibilità e resilienza del sistema; il ruolo chiave dei cittadini e delle comunità: costruzione dell’accettazione sociale; miglioramento delle tecnologie per lo stoccaggio di energia; promozione del mercato europeo per nuovi servizi e business model relativi all’energia; soluzioni più efficaci ed efficienti per il trasporto dell’energia.
• Carbon capture, utilization and storage (CCUS). Ciò include l’accelerazione ed il lancio di infrastrutture per hub e cluster di CCUS; aggiornamento della capacità di connettere fonti industriali di CO₂ con potenziali siti bancabili di stoccaggio; dimostrazione della fattibilità di integrare la cattura, lo stoccaggio e l’uso di CO₂ in strutture industriali, dimostrandole su scala industriale; riduzione dei costi della CCUS; realizzazione di adeguati contesti di misura, monitoraggio e verifica.

A seconda del topic l’ammontare del finanziamento si attesta tra 1 e 20 milioni di euro. Le calls for proposals apriranno a maggio e le prime scadenze sono fissate per il 26 agosto 2021.

Destinazione 4: Efficient, sustainable and inclusive energy use.

Ci sono molte calls for proposals con focus sui seguenti topic:

• technological and socio-economic breakthroughs for achieving climate neutrality and the transition to zero pollution of the building stock by 2050, basate su attività di ricerca e Innovazione inclusive e che pongano le persone al centro.
• increased energy efficiency in industry and reducing industry’s greenhouse gas and air pollutant emissions through recovery, upgrade and/or conversion of industrial excess (waste) heat and through electrification of heat generation.

In relazione al topic, l’ammontare del finanziamento è tra 3 e 14 milioni di euro. Le calls for proposals apriranno a maggio e le prime scadenze sono fissate per il 19 ottobre 2021.

Stiamo seguendo costantemente gli sviluppi di Horizon Europe e condivideremo maggiori dettagli non appena resi noti. Con circa mille progetti sottomessi ed un tasso di successo pari a più del doppio della media di mercato in Horizon 2020, saremo felici di supportare aziende e centri di ricerca anche nel nuovo programma Horizon Europe.

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